DPCM 14.01.2021 in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo, proroga dello stato di emergenza Covid al 31 marzo. Dal 16 gennaio Piemonte in zona arancione. Ristori immediati per bar e ristoranti individuati attraverso i codici Ateco. CNA è a disposizione per ogni chiarimento. Si ricorda che i datori di lavoro con almeno un dipendente sono tenuti ad applicare il nuovo Protocollo condiviso tra le Parti sociali per il contenimento della diffusione del virus del 24 aprile e che per le imprese artigiane è stata predisposta una procedura apposita grazie ad un accordo tra le Associazioni datoriali e i Sindacati dei lavoratori in ambito Ebap.
A partire dal 9 dicembre è possibile procedere con le nuove iscrizioni e i rinnovi delle polizze SANARTI. Il fondo di assistenza opera per il comparto dell’artigianato e nello specifico: imprenditori artigiani, titolari e legali rappresentanti di impresa artigiana, con o senza dipendenti; soci delle imprese artigiane; collaboratori degli imprenditori artigiani (familiari coadiuvanti, collaboratori occasionali); titolari di piccole e medie imprese non artigiane che applicano i CCNL previsti all’articolo 2 del regolamento del Fondo, a condizione che abbiano lavoratori iscritti a SAN.ARTI.
Dal 16 gennaio al 5 marzo: resta il divieto di spostamento tra le 22.00 e le 5.00; chiusura nei festivi e prefestivi delle attività all'interno dei centri commerciali e assimilati, fata eccezione per: alimentari, edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, librerie e prodotti agricoli e florovivaistici. Asporto consentito esclusivamente fino alle ore 18.00 per le attività aventi codice ATECO prevalente: 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina); 47.25 (commercio al dettaglio di bevande). Per tutte le altre attività compresi ristoranti con cucina, gelaterie, pasticcerie, pizze al taglio, gastronomie ecc., l'asporto continua ad essere consentito (per tutti i tipi di alimenti) sino alle 22.00. Sempre consentite le consegne a domicilio.