CNA Torino, attraverso CNA Federmoda e con il supporto di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato ha organizzato a partire dal mese di ottobre del 2009 le mostre-evento “Moda e Made in Italy tra Arte e Design – la qualità oltre la griffe” finalizzate a valorizzare e riscoprire le competenze e le capacità delle imprese artigiane del settore tessile-abbigliamento-accessori moda. Il progetto “Torino Capitale della Moda” intende ricostruire la storia della moda a Torino e in Piemonte e contribuire alla promozione degli atelier artigiani ancora attivi sul territorio della provincia di Torino favorendone l’incontro con la comunità dei designer in segno di continuità con gli eventi di Torino 2008 World Design Capital. Tutte le imprese coinvolte sono Piemontesi ed in particolare Torinesi. Il Progetto è stato realizzato in collaborazione con IED Torino, Adi Piemonte e Valle d’Aosta, Città di Chieri, Città di Rivoli, Città di Susa e con il Patrocinio della Camera di commercio di Torino, della Regione Piemonte e della Provincia di Torino. La contaminazione tra le competenze tecniche dell’industria tessile, il saper fare proprio della sartoria artigianale e le arti visive ha permesso di scrivere, con riferimento alla prima metà del Novecento, le pagine più prestigiose della storia della moda. Dal Fauvisme al Cubismo, dall’Art Nouveau al Futurismo, tutte le Avanguardie artistiche hanno ispirato profondamente la moda e attraverso di essa la società e i suoi costumi, segnando di fatto l’ingresso dell’Arte con la A maiuscola nella produzione tessile seriale. Il rapporto tra l’Arte e il mondo della Moda nella sua totalità è stato a volte solo provocatorio, ma molto più spesso esplicitamente orientato a contribuire al rinnovamento della società e dei comportamenti. In modo del tutto parallelo alla nascita della moderna comunicazione pubblicitaria, a partire dalla fine dell’Ottocento e ancor più dai primi anni del Novecento, gli artisti hanno messo a disposizione di industriali e artigiani la loro creatività per far nascere un nuovo stile di vita. Attraverso i vestiti femminili, le collane e le scarpe disegnate dai Futuristi ed in primis da Giacomo Balla, Filippo Tommaso Marinetti e Fortunato Depero, oppure gli straordinari ghirigori dinamici di colore impressi sulle sete ideate da Raoul Dufy per Bianchini-Ferrier si respira un mondo nuovo che lentamente comincia a prendere forma Il rapporto, tra la creatività artistica e la produzione di tessuti, capi d’abbigliamento e accessori è però andato indebolendosi con il passare del tempo, lasciando un vuoto che in parte è stato occupato dalle competenze del moderno design. Dopo il grande successo di pubblico ottenuto a Chieri, all’Imbiancheria del Vajro dal 3 al 31 ottobre 2009 (quasi mille visitatori) e la mostra allestita dalla CNA Torino al Castello della Contessa Adelaide dal 5 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010, all’interno dell’evento “Arte e Artigiani della Valle di Susa e della Val Sangone” con il Patrocinio della Città di Susa e della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e di numerosi altri enti, con la collaborazione dello IED Torino, (oltre sette mila visitatori), la nuova sfida alla Casa del Conte Verde di Rivoli, dal 16 aprile al 16 maggio 2010, vuole essere di riferimento per tutte le imprese che in qualche modo si occupano di moda e che operano in provincia di Torino, proponendosi come spazio espositivo privilegiato per sartorie artigianali; piccole manifatture; ricamatrici; produttori di bijou, calzature e borse e tutto quanto rende tangibile il piacere di indossare. Questa mostra intende dimostrare che in provincia di Torino esiste ancora un tessuto produttivo vivo e capace di sorprendere, popolato da un fitto sottobosco di piccole imprese che sanno stare sul mercato, ma che proprio guardando all’Arte e al Design potrebbero ritrovare nuova linfa per affrontare con successo le sfide della globalizzazione e della crisi complessiva del tessile-abbigliamento piemontese.
Info: Responsabile Progetto Moda CNA, Vitaliano Alessio Stefanoni, tel. 011.46.17.652, astefanoni@cna-to.it