I nostri colleghi della Lombardia ci hanno informato su due sentenze emesse da due Giudici di pace di Como che si riferiscono a due temi sindacali per noi estremamente importanti: 1. Il riconoscimento della tariffa di manodopera - 2. I costi della riparazione "antieconomica".
In merito alla prima sentenza per il riconoscimento della tariffa di manodopera, lo scorso 7 febbraio il Giudice di Pace dl Como, dott. ssa Barbara Capotosto, ha emesso sentenza in merito al riconoscimento del costo orario della manodopera contestato da una compagnia di assicurazione ad una carrozzeria associata alla CNA di Como.
Il Giudice ha riconosciuto congruo il costo orario adottato dalla carrozzeria (38,00 Euro) in quanto è stato determinato in base ai seguenti parametri:
- rientra nell’ambito delle tariffe depositate dalle associazioni di categoria (CNA e APA) in Camera di Commercio;
- tiene conto della struttura dell’azienda (addetti, ore lavorate e fatturato e costi);
- il costo della manodopera non è superiore ai prezzi di mercato.
Per la seconda sentenza riguardante i costi della riparazione "antieconomica", Il 18 febbraio un altro Giudice di Pace di Como, dottor Antonio Santucci, ha emesso sentenza in merito al riconoscimento dell’importo della fattura dl riparazione di un veicolo il cui valore era inferiore al costo della riparazione. Nello specifico la compagnia aveva offerto 2.700 € a fronte di un importo fatturato dalla carrozzeria di circa 3.800 €. Il Giudice, nel riconoscere il diritto al saldo dell’intero importo della fattura, ha deciso sulla base delle seguenti considerazioni:
- un veicolo, anche se svalutato, può essere riparato;
- il risarcimento non è in funzione del valore del mezzo ante sinistro;
- è necessario considerare la possibilità o meno di reperire sul mercato un veicolo con caratteristiche simili;
- è necessario considerare le spese di bollo, assicurazione, demolizione e nuova immatricolazione.
Riteniamo tali sentenze in perfetta coerenza con le nostre posizioni sindacali in merito, e per quel che riguarda specificamente la questione del "riconoscimento" delle tariffe di manodopera depositate in Camera di Commercio, invitiamo tutte le strutture sindacali territoriali – qualora non l’avessero ancora fatto – a realizzare tale azione, così come indica il Piano strategico della nostra Unione (fonte, CNA Servizi alla Comunità).