“E’ la prima Presidente donna della CNA Torino”
Nel 2026 l’Associazione compirà 80 anni
“I nostri imprenditori associati chiedono nuovi strumenti per restare protagonisti della crescita del sistema Paese, senza sentirsi soli. Il futuro dell’artigianato non è scritto: lo stiamo scrivendo oggi. Sta a noi cogliere le opportunità, governare i rischi e non subire il cambiamento, ma guidarlo”
Rosanna Ventrella Grimaldi, classe 1969, dal 2007 Amministratore Unico di Sys-Tek Società Benefit Srl di Torino che si occupa di sviluppo software personalizzato e realizzazione di programmi gestionali per aziende di tutti i settori e le dimensioni, e attuale vice Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, è stata eletta alla guida della CNA Torino. Rimarrà in carica fino al 2028. È la prima donna nella storia dell’Associazione torinese eletta alla massima carica statutaria e nel 2026 seguirà i festeggiamenti per i primi 80 anni della CNA Torino.
L’Assemblea elettiva, composta da quasi 140 delegati imprenditori, si è svolta presso il Parco Le Serre di Grugliasco ed è stata seguita da una parte pubblica che ha coinvolto numerose autorità ed istituzioni.
“Una microimpresa che cresce senza dimenticare i propri dipendenti, i fornitori del territorio, le famiglie che la circondano, è un’impresa che non solo crea PIL, ma crea coesione – ha esordito Ventrella. È una fondamentale risorsa economica, sociale e occupazionale. Dobbiamo esserne consapevoli e rivendicarlo come nostro tratto distintivo. Vogliamo affermare con certezza che la diversificazione economica e produttiva che si è realizzata nel nostro territorio è una conquista in cui differenti settori, vocazioni e sistemi ampliano le opportunità di sviluppo: manifattura, turismo, eccellenze del made in Italy e servizi avanzati e tecnologici. In tutto questo l’artigianato e la piccola impresa sono protagonisti e con loro la CNA Torino. Noi siamo ancora qui. Ma d’altra parte l’artigiano è profondamente cambiato. L’artigiano digitale non è più solo un’ipotesi: è una realtà crescente perché la tecnologia è uno strumento di lavoro, ma il vero valore lo dà chi sa governarla. Pensiamo alla manifattura additiva, al taglio laser, alla robotica collaborativa, al design parametrico. Ma anche ai software gestionali, all’e-commerce, alla presenza online, all’intelligenza artificiale che già oggi supporta preventivi, logistica, customer care. Strumenti che, se ben utilizzati, permettono alle microimprese di competere su mercati prima inaccessibili, mantenendo però intatta quella capacità di personalizzazione e di relazione umana che è la forza dell’artigianato. Il futuro dell’artigianato non è scritto: lo stiamo scrivendo oggi. Sta a noi cogliere queste opportunità, governare i rischi e non subire il cambiamento, ma guidarlo. Un artigianato forte, tecnologicamente avanzato, ma fedele ai suoi valori di qualità, personalizzazione, relazione. È una sfida ambiziosa, ma possibile. E insieme possiamo affrontarla.”.
“Una cosa ci dovrà sempre essere riconosciuta. Ci siamo sempre stati, come Associazione, con le nostre donne e con i nostri uomini, dipendenti, funzionari, imprenditori dirigenti. Non abbiamo mai mollato in questi lunghi 80 anni che andremo a festeggiare insieme nel 2026 – in contemporanea agli 80 anni dalla nascita della nostra Repubblica - e così hanno sempre fatto le nostre aziende associate. A questo proposito voglio ricordare che a partire dal 2022 abbiamo realizzato una serie di iniziative pubbliche attraverso l’immagine del “Compasso manifatturiero”, una nuova chiave di lettura del rapporto tra territorio e competenze produttive nel mondo dell’artigianato e della piccola impresa che sono è alla base della recente costituzione dell’Associazione Vehicle Valley per la valorizzazione delle filiere dell’automotive, ma che ci tengo a sottolinearlo, va oltre il mondo della manifattura e vuole ricomprendere tutte le competenze tecniche, scientifiche e produttive delle imprese della Città metropolitana di Torino, unico luogo al mondo dove nell’arco di 30-40 km dal centro del capoluogo possiamo trovare tutte le competenze e le capacità produttive per realizzare un qualsiasi manufatto” ha dichiarato nel suo discorso il Presidente uscente Scarlatelli.
L’Assemblea elettiva è stata aperta da Filippo Provenzano, Segretario CNA Torino, che dopo aver analizzato il contesto economico metropolitano ha spiegato come CNA abbia riorganizzato e innovato la propria struttura con l’obiettivo di rendere l’associazione ancora più performante rispetto alle sfide del mercato e obiettivi.
"Oggi le imprese del nostro territorio evidenziano una crescente difficoltà in termini di reperimento di personale qualificato per il loro sviluppo. Un elemento cruciale in termini di competitività della Città metropolitana di Torino. Per questo, CNA Torino attraverso CNAcademy ha rafforzato e moltiplicato in questi ultimi due anni le partnership con i luoghi dell’apprendimento e della formazione professionale (dall’università agli ITS) e con le Istituzioni locali attraverso il progetto Focus Manifattura e attraverso l’Agenzia Lavoro sta concretamente supportando le imprese nella ricerca e selezione del personale. Perché, vogliamo ribadirlo, il problema delle nostre imprese oggi è trovare personale" - afferma il Segretario Filippo Provenzano
Rosanna Ventrella sarà affiancata da una Presidenza composta di altri 8 membri (Luca Brancati, Francesco Circosta, Enzo Innocente, Alessia Orofino, Marco Sbarbaro, Riccardo Scanferla, Enrico Vaccarino, Mioara Verman) e da una Direzione di una trentina di membri. Oltre il 20% degli imprenditori che fanno parte della nuova Direzione sono donne, come prevede lo Statuto dell’Associazione.
I delegati dell’Assemblea elettiva, nominati nelle settimane precedenti in qualità di Presidenti delle sedi territoriali e dei singoli mestieri, si sono costituiti in Assemblea permanente dei Soci della CNA Torino che rimarrà in attività fino alla fine del mandato del Presidente Scarlatelli.
Al termine dei lavori Assembleari, la Direzione della CNA Torino ha confermato Filippo Provenzano Segretario dell’Associazione.
Ha chiuso i lavori il Presidente nazionale CNA, Dario Costantini.